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Asseverazioni relative all'eliminazione delle barriere architettoniche

Ambrosi Partner presenta la piattaforma dedicata alle asseverazioni necessarie per poter usufruire del bonus abbattimento barriere architettoniche al 75%

PREMESSA

La legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha introdotto una nuova agevolazione fiscale, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti con le seguenti caratteristiche:

 

  1. vale su qualsiasi categoria catastale e per qualsiasi beneficiario

  2. la detrazione è del 75% su un massimale globale di € 50.000,00 iva compresa se si tratta di privati e Iva esclusa se si tratta di aziende

  3. non è richiesto un titolo abilitativo e quindi è applicabile anche agli interventi in edilizia libera come, ad esempio, la sola sostituzione di porte interne

  4. il periodo di detrazione si riduce da 10 a 5 anni

  5. si può fare lo sconto in fatture e la cessione del credito fino al 31 dicembre 2024

 

Si tratta dunque della detrazione più conveniente e rivoluzionaria che il nostro settore abbia mai avuto ed è per quello che tutti i clienti la richiedono e diventa così facile chiudere nuovi contratti.

 

Naturalmente, il requisito principale per poter sfruttare questa detrazione consiste nell’abbattere delle barriere architettoniche esistenti, sostituendo i manufatti non conformi con prodotti che rispettano le indicazioni del DM 236/1989.

Di conseguenza, lo Stato richiede che, al termine dei lavori, un tecnico qualificato (ingegnere - architetto - perito - geometra) iscritto all’albo e provvisto di assicurazione professionale asseveri che sono state eliminate le precedenti barriere architettoniche con i serramenti che rispettano i requisiti richiesti dal DM 236/1989.

Questa informazione è anche riportata nell’art. 7.3 del D.M. 236/89.

Per usufruire del bonus fiscale, sia in detrazione diretta che tramite sconto in fattura, sarà dunque sempre necessario acquisire la Asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche.

 

Se viene concesso lo sconto in fattura e si realizzano contemporaneamente le seguenti due situazioni:

  • l’intervento è compreso in un titolo abilitativo (es Cila o Scia)

  • l’importo globale dell’intervento supera i € 10.000

oltre alla asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche è necessaria anche l’asseverazione di congruità della spesa ai sensi dell’art 121 del D.L. 34/2020.

 

L’Accademia Ambrosi Partner ha appositamente creato una piattaforma web tramite la quale, i nostri tecnici, in collaborazione con il serramentista, saranno in grado di elaborare entrambe le asseverazioni richieste in modo semiautomatico.

Possiamo erogare il servizio su tutto il territorio nazionale in quanto abbiamo studiato una procedura che ci permette di lavorare completamente da remoto.

 

Nel caso dell’asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche, il rilievo delle misure e la verifica dello sforzo di movimentazione delle ante, necessari per stabilire l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti, vengono delegati al serramentista che poi allegherà alla sua dichiarazione le foto delle misure prese al termine dei lavori. Caricati in piattaforma questi documenti il tecnico produrrà l’asseverazione.

 

Nel caso di asseverazione di congruità della spesa è necessario che il serramentista sia dotato del programma fattura infissi e del modulo aggiuntivo per le barriere architettoniche per produrre la documentazione che il tecnico utilizzerà per fare l’asseverazione.

   

Le asseverazioni sono a norma di legge, firmate da un Architetto o Ingegnere regolarmente iscritto all’albo e provvisto di idonea assicurazione professionale a copertura di eventuali errori.

 

Per ottenere le asseverazioni sono previste tre diverse procedure a seconda del caso in esame e precisamente:

  1. la procedura per la detrazione diretta del beneficiario, senza sconto in fattura

  2. la procedura con lo sconto in fattura, finalizzato alla

  3. la procedura con lo sconto in fattura finalizzato

 

Vediamo di seguito i dettagli.

 

  1. LA PROCEDURA PER LA DETRAZIONE DIRETTA DEL BENEFICIARIO, SENZA SCONTO IN FATTURA

In questo caso la procedura è molto semplice in quanto la legge chiede solamente che venga fatta un’asseverazione al termine dei lavori per stabilire l’effettivo abbattimento delle barriere architettoniche.

Tuttavia, noi abbiamo preparato anche un paio di documenti utili nella fase di preventivo che serviranno al serramentista per tutelarsi in caso di contenziosi:

  • l’atto notorio con il quale il beneficiario dichiara di possedere i requisiti soggettivi per usufruire della detrazione e di non superare il tetto di € 50.000,00 globali

  • la dichiarazione di progetto che viene firmata dal serramentista e dal cliente congiuntamente con la quale si dichiara la presenza iniziale di barriere architettoniche che verranno successivamente eliminare con interventi conformi alle indicazioni del D.M. 236/89.

Non si tratta di documenti obbligatori, ma vi suggeriamo di farveli firmare e di conservarne una copia ciascuno.

Creando una nuova pratica e inserendo i dati anagrafici e catastali potrete scaricare questi documenti.

 

In merito alle foto necessarie per dimostrare l’esecuzione dell’intervento, non servono quelle iniziali che dimostrino la sussistenza delle barriere architettoniche in quanto per asseverare questa circostanza ci baseremo sulla vostra dichiarazione, ma vi suggeriamo comunque di farle e conservale in caso vengano richieste in futuro dagli enti preposti ai controlli.

Al termine dei lavori invece per acquisire l’asseverazione il serramentista dovrà:

  • dichiarare che le barriere sono state eliminate

  • che lo sforzo di manovra delle ante è stato verificato ed è inferiore agli 8 kg

  • allegare a questa documentazione le foto per dimostrare la corrispondenza dell’intervento alle prescrizioni del D.M. 236/89.

 

La piattaforma guiderà l’utente alla produzione dei documenti necessari per l’asseverazione e al caricamento delle prove fotografiche necessarie indicando quali e quante foto produrre per ogni manufatto sostituito.

Dopo che avrete caricato la documentazione richiesta dalla piattaforma, l’asseveratore analizzerà tutta la documentazione ed eventualmente si interfaccerà con il serramentista per eventuali dubbi o correzioni.

Infine, produrrà l’Asseverazione di abbattimento delle barriere architettoniche che verrà inviata per e-mail al serramentista e contemporaneamente verrà resa disponibile nel profilo dell’utente.

Una copia di questo documento andrà inoltrata al cliente che la consegnerà al CAF o al commercialista in sede di dichiarazione dei redditi.

Tutta la procedura è estremamente semplice e veloce e i nostri tecnici risponderanno al telefono nel caso di dubbi.

  2. LA PROCEDURA CON LO SCONTO IN FATTURA FINALIZZATO ALLA COMPENSAZIONE DEL CREDITO DA PARTE DEL SERRAMENTISTA

 

Diversa è la procedura da seguire nel caso il serramentista voglia concedere lo sconto in fattura al proprio cliente e poi portarsi in compensazione il credito.

Per chi ha capienza fiscale e liquidità (da verificare magari con l’aiuto del vostro commercialista) si tratta certamente di una operazione molto conveniente perché oltre al guadagno sulla commessa si guadagna anche sugli oneri finanziari che vengono applicati in maggiorazione all’importo della fattura.

Il credito verrà poi compensato con l’F24 in 5 anni.

 

Se l’intervento viene svolto in edilizia libera oppure è compreso in un titolo abilitativo ma l’importo globale delle opere ha un costo inferiore a € 10.000,00, per legge non sarebbe necessaria l’asseverazione di congruità delle spese e quindi la procedura è identica a quella indicata nel paragrafo precedente, ovvero sarà sufficiente ottenere solo l’asseverazione finale di eliminazione delle barriere architettoniche.

Eventualmente potete comunque richiedercela a tutela del credito che acquisite e compenserete e in questo caso dovrete seguire la procedura indicata di seguito.

 

Se invece l’intervento è compreso in un titolo abilitativo (Cila o Scia) e l’importo complessivo delle opere descritte nel titolo è superiore a € 10.000,00 per legge è necessario, oltre alla asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche, acquisire sempre anche il Visto di conformità e l’Asseverazione di congruità delle spese.

Per il visto di conformità ed il trasferimento del credito sul vostro cassettino fiscale potrete chiedere assistenza al vostro commercialista, mentre potrete utilizzare la nostra piattaforma per quanto riguarda la Asseverazioni di congruità della spesa e l’Asseverazione di abbattimento delle barriere architettoniche.

 

Nel caso sia necessaria l’Asseverazione di congruità della spesa è fondamentale verificare già al momento del preventivo quale sarà la cifra congrua detraibile per non avere poi problemi.

A tal riguardo, coloro che hanno il programma “Fattura Infissi” con il “Modulo aggiuntivo Barriere Architettoniche” ed il “Modulo di ottimizzazione e asseverazione di congruità della spesa” potranno verificare subito la spesa che verrà asseverata e, nel caso la parte non congrua fosse rilevante, potranno ottimizzare l’importo detraibile utilizzando la funzione si “Ottimizzazione della spesa detraibile e asseverazione”

Questo modulo è in grado di suggerire al serramentista come aumentare la spesa detraibile nel rispetto delle indicazioni di legge.

 

Desideriamo infine ricordare che, sia nel caso di detrazione diretta, che nel caso di sconto in fattura, il credito “matura” già al momento del sostenimento della spesa, e quindi si potrà fare subito la comunicazione all’Agenzia delle Entrate e trasferire il credito sul proprio cassettino fiscale.

Se serve l’Asseverazione di congruità della spesa, questo documento andrà prodotto subito dopo l’emissione della fattura.

A tale scopo, dopo aver emesso la fattura e ottenuto il bonifico, il serramentista potrà caricare sulla nostra piattaforma Easy Barriere la fattura e il “Documento per Asseveratore” e ottenere quindi subito l’Asseverazione di congruità della spesa necessaria per il trasferimento del credito dal cassettino del cliente a quello del serramentista.

 

ATTENZIONE: il credito potrà però essere monetizzato solo dopo aver acquisito anche l’Asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche che può essere rilasciata solo al termine dei lavori.

Questo documento andrà conservato in caso di controlli ed una copia va consegnata anche al cliente.

 

 

  3. LA PROCEDURA CON LO SCONTO IN FATTURA FINALIZZATO ALLA MOENTIZZAZIONE CON BANCA INTESA ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA XBONUS

La Banca Intesa San Paolo ha stretto accordi con molti grandi produttori di serramenti ed attualmente è l’Istituto più attivo nell’acquisto dei crediti ed è stato il punto di riferimento anche per molti altri compratori.

Per monetizzare il credito attraverso queste convenzioni è necessario che la pratica venga approvata dall’Advisor della banca, ovvero Deloitte, che ha creato per l’acquisizione dei documenti la piattaforma XBonus.

 

Deloitte tramite la piattaforma XBonus offre due servizi:

  1. il servizio completo di processamento della pratica ovvero il trasferimento del credito dal cassettino fiscale del cliente a quello del serramentista (e quindi l’invio dell’opzione alla Agenzia delle Entrate) e successivamente il trasferimento alla banca per la monetizzazione del credito

  2. il servizio di solo controllo documentale e cessione del credito già presente sul cassettino fiscale del serramentista alla Banca Intesa (la sola monetizzazione)

 

Nel primo caso sarà necessario caricare inizialmente sulla piattaforma di XBonus i seguenti documenti:

  • “l’asseverazione di progetto” ovvero un documento composto da A- la dichiarazione preventiva firmata dal serramentista e dal cliente finale relativa alla sussistenza delle barriere architettoniche che verranno eliminate a seguito dell’intervento B- la asseverazione di congruità della spesa che in caso di cessione a Banca Intesa è sempre obbligatoria indipendentemente dagli adempimenti di legge

  • la fattura ed il bonifico

Con questi documenti XBonus potrà prendere in carico la pratica e fare la comunicazione dell’opzione alla Agenzia delle Entrate.

Al termine dei lavori sarà necessario caricare l’Asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche e quindi, solo a questo punto, XBonus potrà finalmente cedere il credito alla banca e voi potrete monetizzarlo.

 

I documenti necessari per la “Asseverazione di progetto” (la dichiarazione del serramentista e cliente + l’asseverazione di congruità della spesa) e la “Asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche” possono essere acquisti in 2 modi:

  • tramite il partner tecnico di XBonus ovvero XEvera

  • tramite partner esterni quali la nostra Accademia

 

Coloro che già lavorano con la nostra Accademia sanno che il nostro servizio è caratterizzato da una grande semplicità operativa, chiarezza della procedura, rapidità nel processare la documentazione e la pratica, e soprattutto potete sempre avere un contatto telefonico ed una consulenza gratuita in ogni momento.

In qualsiasi caso il serramentista deve decidere fin dall’inizio se utilizzare il servizio di XEvera o il nostro in quanto la pratica deve essere fatta completamente con un solo partner tecnico e non è ammesso di fare il lavoro parzialmente, un poco con l’uno e un poco con l’altro.

 

Se intendete utilizzare il nostro servizio e cedete poi il credito a Banca Intesa sulla nostra piattaforma Easy Barriere che abbiamo specificatamente elaborato dovrete selezionare la Versione “Deloitte” delle asseverazioni

Questo è molto importante per due motivi:

  • la documentazione che verrà prodotta è conforme alle istruzioni rilasciate da XBonus

  • l’asseverazione della eliminazione delle barriere architettoniche relativa alle porte finestre richiederà l’altezza della maniglia a 100-130 cm dal piano di calpestio.

Entrambi questi requisiti sono obbligatori per poter poi cedere con successo il credito.

 

In merito alla altezza delle maniglie sulle porte finestre, XBonus interpreta il DM 236 in base alle definizioni Europee per cui la porta finestra è una finestra grande e quindi per l’altezza delle maniglie deve avere gli stessi requisiti richiesti alla finestra, ovvero essere posizionata ad una altezza nell’intervallo tra 100 e 130 cm dal piano di calpestio.

La nostra Accademia invece si basa sul criterio di funzionalità, per cui la porta finestra è una porta e quindi deve avere l’altezza delle maniglie come le porte interne, tra 85 e 95 cm.

Entrambe queste interpretazioni, fino a quando non ci sarà un chiarimento del Ministero dell’Interno, sono legittime e in qualsiasi caso la responsabilità va in capo all’asseveratore che ha redatto il documento di eliminazione delle barriere architettoniche.

Se il cliente fa la detrazione diretta potrà scegliere l’una o l’altra asseverazione mentre se intende cedere il credito a Banca Intesa dovrà necessariamente avere l’asseverazione con l’altezza delle maniglie nelle porte finestre nell’intervallo tra 100 e 130 cm.

Per questa ragione quando fate lo sconto in fattura dovrete selezionare sulla nostra piattaforma la versione “Deloitte” delle asseverazioni.

Un asseveratore esterno alla nostra Accademia rilascerà il documento come richiesto da XBonus

  

Infine, sulla questione della altezza maniglie nelle porte finestre va fatta una importante considerazione: quando viene richiesta un’altezza della maniglia tra 100 e 130 cm, nella maggior parte dei casi le portefinestre esistenti (che solitamente hanno la maniglia a 105 cm) sono già a norma e quindi non possono essere detratte con il Bonus Barriere al 75% ma andranno fatturate a parte e magari messe in detrazione con l’Ecobonus se ci sono i requisiti.

Quando invece il cliente decide di fare la detrazione diretta non serve adeguarsi alla interpretazione richiesta da Banca Intesa e quindi si potrà richiedere la Asseverazione relativa alla funzionalità del manufatto ovvero con la maniglia tra 85 e 95 cm dal piano di calpestio.

In questo caso le porte finestre saranno sempre detraibili con il Bonus Barriere Architettoniche.

I COSTI

Il costo per ottenere l’Asseverazione di abbattimento delle barriere architettoniche è il seguente:

Il costo per ottenere l’Asseverazione di congruità della spesa è il seguente:

Attenzione: il prezzo descritto in tabella per l’Asseverazione di congruità della spesa vale solo se per la creazione dei documenti viene utilizzato il programma “Fattura infissi” di Ambrosi Partner srl come specificato nell’allegato a questo documento.

 

COME SI ACCEDE ALLA PIATTAFORMA EASY BARRIERE?

 

Puoi accedere subito alla piattaforma cliccando sul seguente link:

https://www.asseverazionibarrierearchitettoniche.it/#/login

 

APPROFONDIMENTO: il programma fattura infissi

 

Questo software è un simulatore sviluppato dall’Accademia Ambrosi Partner nel 2019, che tramite una procedura guidata, aiuta i serramentisti ad individuare la corretta aliquota Iva da applicare ai serramenti ed a redigere una fattura che sia corretta dal punto di vista formare nelle descrizioni dei prodotti e dell’oggetto, ma soprattutto dal punto di vista sostanziale, per quanto riguarda la corretta aliquota Iva da applicare ed il conseguente file Xml da mandare alla Agenzia delle Entrate.

È stato poi successivamente implementato con una serie di moduli aggiuntivi creati per rispondere a specifiche richieste, necessità o adempimenti legislativi.

 

Il primo modulo riguardava la “Dichiarazione del Fornitore sui requisiti tecnici”, ovvero quel documento che obbligatoriamente deve essere rilasciato al cliente finale da chi vende i serramenti e nel quale vengono descritti i valori di trasmittanza termica dei vecchi serramenti, dei vecchi cassonetti, dei vecchi portoncini blindati ed eventualmente anche delle vecchie chiusure oscuranti e, naturalmente i requisiti termici dei nuovi manufatti installati.

Si tratta di un documento obbligatorio per legge che serve per documentare che si sono rispettati i limiti di trasmittanza termica in base alle zone climatiche e per fare poi la pratica Enea.

Deve accompagnare tutte le forniture a partire da ottobre 2020, ma in molti non lo producono o elaborano un documento sbagliato.

Con questo modulo invece tutto diventa più semplice e veloce perché sarà redatto in modo semiautomatico dal software.

 

Il secondo modulo aggiuntivo “Dichiarazione del Fornitore sulla spesa congrua” serve per calcolare in automatico la spesa massima detraibile in Ecobonus secondo l’Allegato A del Decreto Mite. Anche in questo caso il software fa il calcolo in automatico tenendo in considerazione la zona climatica che recupera da solo in base all’indirizzo della fattura e produce un documento che è sempre obbligatorio quando il beneficiario vuole avvalersi della detrazione Ecobonus indipendentemente dal fatto che opti per la detrazione diretta o lo sconto in fattura.

Il software azzera i tempi di produzione del documento e soprattutto gli errori.

 

Nel novembre 2021 è stato pubblicato il Decreto Antifrodi che stabilisce la necessità di asseverare la congruità della spesa in caso di sconto in fattura quando c’è un titolo abilitativo ed una spesa globale superiore a € 10.000,00.

Il metodo di verifica è piuttosto complicato perché prevede un doppio confronto tra prezzi dell’allegato A e prezzi del prezzario DEI oltre al fatto che va quantificata anche la spesa massima congrua per le manodopere e le spese professionali.

Per fare anche questa operazione in automatico abbiamo quindi creato un terzo modulo il “Modulo di ottimizzazione e asseverazione della spesa congrua” con il quale il serramentista in pochi minuti già in fase di preventivo, può verificare la congruità della spesa, eventualmente ottimizzare l’importo detraibile grazie ai suggerimenti del programma e quindi stampare una bozza di asseverazione che sarà poi firmata dal nostro tecnico.

Questo modulo è indispensabile per chi fa lo sconto in fattura.

 

Nel novembre 2022 a seguito di molte richieste ricevute abbiamo sviluppato un nuovo modulo “Modulo Risparmiometro” che riesce in automatico a calcolare il risparmio economico sulle bollette derivante dalla sostituzione degli infissi.

Si basa sulla trasmittanza termica dei vecchi e dei nuovi infissi, sul miglioramento della tenuta all’aria, ed in base alla zona climatiche, al tipo di caldaia e di combustibile calcola quanto si risparmia ogni anno sulle bollette energetiche.

Il risultato è sorprendente perché dimostra in modo oggettivo, con un complesso calcolo che svolge tutto in automatico, che nel giro di pochi anni il nuovo serramento si ripaga da solo come risparmio sul costo del riscaldamento.

Il software genera quindi un fantastico documento da allegare al preventivo per dimostrare che l’acquisto dei nuovi serramenti non è un costo, ma un investimento che si ripaga da solo.

È uno strumento di marketing fondamentale per coloro che vogliono aumentare le vendite

 

Infine, nel 2023 abbiamo sviluppato il quinto modulo, il Modulo per le barriere architettoniche con il quale è possibile creare le fatture corrette per usufruire di questa agevolazione seguendo tutte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate ed è possibile anche elaborare la bozza dei documenti di accompagnamento necessari per la fornitura di infissi ed accessori.

 

Dopo 4 anni di continue modifiche ed aggiornamenti, dunque, abbiamo elaborato uno strumento molto semplice ed intuitivo che è fondamentale per fare le fatture e per poter usufruire delle detrazioni in modo corretto.

Oltre 5.000 serramentisti lo usano con grande soddisfazione ogni giorno risparmiando un monte di tempo ed errori.

 

Per coloro vogliono proporre il Bonus Barriere in assoluta sicurezza proponiamo dunque i seguenti moduli:

 

  1. per chi non lo avesse ancora acquistato, si deve cominciare con il programma base che comprende anche il modulo aggiuntivo per la Dichiarazione del Fornitore sui requisiti tecnici ed il modulo per la Dichiarazione del Fornitore sulla spesa congrua (moduli indispensabili per l’Ecobonus).

Il costo è di €570,00+iva una tantum. Non ci sono canoni annuali e gli aggiornamenti e l’assistenza sono gratuiti.

Si può acquistare questo programma base al seguente link:

https://www.ambrosipartner.com/product-page/calcolatore-iva-agevolata-massimali-di-spesa-dich-fornitore

 

  1. È poi necessario aggiungere il Modulo per le barriere architettoniche che costa € 180,00 + Iva

Non ci sono canoni annuali e gli aggiornamenti e l’assistenza sono gratuiti.

Al momento questo modulo è in promozione con lo sconto 30% e quindi costa solo € 126,00 + iva

Puoi acquistare il Modulo per le barriere architettoniche al seguente link:

https://www.ambrosipartner.com/product-page/modulo-aggiuntivo-bonus-barriere-architettoniche

 

  1. Infine, nel caso si faccia lo sconto in fattura, si dovrà aggiungere il Modulo di ottimizzazione e asseverazione di congruità della spesa, che costa € 205,00 + Iva

Il prezzo include la versione attuale del prezzario DEI ed il primo aggiornamento semestrale del prezziario DEI.

Successivamente il canone annuo che comprende l’aggiornamento due nuove edizioni del prezziario DEI e l’assistenza è di € 80,00 + Iva.

Puoi acquistare il Modulo di ottimizzazione e asseverazione di congruità della spesa al seguente link: https://www.ambrosipartner.com/product-page/modulo-ottimizzazione-della-spesa-detraibile-e-verifica-importo-asseverabile

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