Molti serramentisti sottovalutano l'importanza della corretta fatturazione, concentrandosi maggiormente su vendita e posa. Tuttavia, errori nell'applicazione dell'IVA possono comportare gravi conseguenze, con controlli che possono estendersi fino a 5 anni. Una fattura errata può anche compromettere il diritto di accesso alla detrazione fiscale e in questo caso i controlli possono avvenire anche 15 anni dopo il pagamento! Dal 2024 il rischio di subire un controllo è ancora maggiore in quanto, con l’obiettivo di recuperare l’IVA evasa e combattere le frodi sui bonus fiscali per l’edilizia lo Stato ha incrementato i controlli introducendo anche nuove tecnologie di intelligenza artificiale e di “text mining” per analizzare il testo contenuto nei documenti. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha ora accesso a più banche dati e quindi le sarà più facile confrontare le informazioni riportate nella fattura con tutte le altre disponibili sullo stesso intervento (es i titoli abilitativi o i bonifici parlanti) o sullo stesso beneficiario (pratiche ENEA). Considerando che dal 2019 tutte le fatture sono “elettroniche” e quindi emesse con un linguaggio ed uno schema standardizzato adatto all’analisi ed alla verifica automatica tramite intelligenza artificiale, si capisce che bisogna prestare la massima attenzione. Nel piano di lotta all’evasione fiscale possiamo leggere che l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è quello di controllare l’84% delle fatture connesse ai bonus fiscali per il 2024 e l’86% di quelle degli anni 2025 e 2026. Per evitare sanzioni, la fattura deve essere precisa sia nella forma che nella sostanza, includendo: - Oggetto dettagliato (tipo di intervento ai sensi del d.p.r. 380/2001, servizio fornito, indirizzo del cantiere, contratto collettivo nazionale, e facoltativamente la detrazione di cui il cliente avrà diritto); - Descrizione accurata dei manufatti e servizi; - Applicazione corretta dell'IVA (4%, 10%, 22% o mista); - Dettagli di pagamento. Però questo non è sufficiente perché ogni fattura deve essere accompagnata da: - Marcatura CE e DoP dei manufatti; - Dichiarazione di congruità della spesa (Ecobonus); - Dichiarazione dei requisiti tecnici; - Manuale d'uso e manutenzione; - Verbale di collaudo. Fino ad oggi mancava una guida che spiegasse al serramentista quali sono gli adempimenti a suo carico, che analizzasse tutti i riferimenti di legge per evitargli errori e producesse una bozza di tutti i documenti. Per aiutare i serramentisti a gestire questi adempimenti, l'Accademia Ambrosi Partner offre un corso specifico con: - Teoria e analisi della normativa; - Simulazione pratica con software dedicato ("Simulatore Fattura Infissi"); - Esempi reali e calcolo dell'IVA; - Ottimizzazione delle detrazioni e calcolo dei massimali; - Verifica del risparmio energetico e punto di pareggio dell'investimento. Il corso è rivolto a chi si occupa di amministrazione e vendita di serramenti, per acquisire competenze e risolvere dubbi.